Panoramica
Famosa per i suoi vigneti e noccioleti Mombercelli si adagia sulla dolce collina del Valtiglione a sud di Asti.
Si divide essenzialmente in 3 zone: Il Pontetto, la Piana e la piazza, ma il territorio collinare si allarga anche nelle case sparse in varie frazioni. Il motto del paese, Hospes veniat, fugiat hostis (l'ospite venga, l'ostile fugga), propone benvenuto e accoglienza a chi sa apprezzare questo scorcio di collina.
Nato probabilmente come borgo fortificato longobardo nel X secolo, nel 1160 vide sorgere l’attuale castello per opera dei signori di Asti.
Intorno al 1305, il territorio mombercellese venne ceduto a tal Martino Alfieri, tesoriere di corte di Amedeo V di Savoia, come ricompensa dei suoi servigi finché, nel 1342, passò in possesso a Galeazzo II Visconti, già co-signore di Milano. Divenne ufficialmente parte del Regno di Sardegna nel 1736, per poi annettersi all'Unità d'Italia.
Negli anni della Seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, furono internati a Mombercelli 19 profughi ebrei che, dopo l'8 settembre 1943, con l'occupazione tedesca, si dispersero riuscendo a salvarsi.
14047 Mombercelli AT, Italia