Panoramica
L’antico Castrum Cadillianum, importante centro abitato nato come avamposto militare romano su precedenti insediamenti dei Liguri, si sviluppò in posizione commercialmente strategica sulla via che da Asti si dirigeva a Terruggia e sulla strada che collegava l’alessandrino con il Torinese e la Lomellina.
Il Castello di Calliano, circondato da alte mura e da un ampio fossato colmo d’acqua, era una fortezza davvero inespugnabile. Il paese sorge ora arroccato attorno alla massa tufacea su cui si ergeva un tempo il maniero.
Le vie del borgo ci raccontano la storia di questo luogo con un susseguirsi di chiese che permette, nell’arco di poche centinaia di metri, di attraversare secoli di storia.
La chiesetta romanica di San Pietro, citata in un documento dell’866, e sicuramente la più antica e fu verosimilmente la prima chiesa parrocchiale.
La chiesa parrocchiale SS. Nome di Maria, nella parte alta del borgo, ha attualmente un impianto settecentesco anche se una basilica di Santa Maria risulterebbe già nel 999.
Ormai ridotta a rudere, la chiesa di San Felice Martire è documentata in un atto del 1296 mentre la coeva chiesa parrocchiale di San Desiderio, inizialmente apparteneva ad un monastero benedettino abbandonato verso il 1300.
Risale al XV secolo la ex chiesa dell’Annunziata ora è utilizzata come Salone Polivalente.
Anche il Cinquecento fu un secolo d’oro per l’architettura religiosa di Calliano che vide sorgere numerose chiese e cappelle nel suo territorio.
Calliano Monferrato è noto anche per i vari percorsi attrezzati di trekking, mountain bike ed equitazione, per la Pirenta, fonte sulfurea rinomata per le sue virtù curative e depurative e per il caratteristico “Palio Ragliante”, la sua storica corsa con gli asini.