Panoramica
Nel cuore del centro storico di Ascoli Piceno, si apre Piazza Arringo, uno degli spazi urbani più antichi e simbolici della città. Con la sua ampia superficie rettangolare, questa piazza ha da sempre rappresentato il centro nevralgico della vita pubblica, religiosa e politica ascolana.
Il suo nome richiama le antiche assemblee cittadine che, fin dal Medioevo, si tenevano proprio in questo luogo. Sotto un grande olmo, che veniva ripiantato ogni volta che moriva, si svolgevano incontri popolari, decisioni politiche e persino predicazioni di figure religiose di grande rilievo, come San Francesco d’Assisi e San Giacomo della Marca.
Intorno alla piazza si affacciano alcuni degli edifici più rappresentativi della città. Il Palazzo dell’Arengo, oggi sede del Comune e della Pinacoteca Civica, conserva elementi architettonici medievali e ambienti storici di grande fascino. La Cattedrale di Sant’Emidio, costruita tra l’XI e il XII secolo e successivamente ampliata, custodisce nella sua cripta le reliquie del santo patrono. Accanto, il Battistero di San Giovanni si distingue come uno degli esempi più significativi di architettura romanica in Italia, con la sua vasca battesimale ad immersione e una struttura che simboleggia il passaggio dalla dimensione terrena a quella spirituale.
Al centro della piazza si trovano due fontane gemelle in travertino, realizzate nel XIX secolo, ornate con figure marine e putti, che conferiscono un tocco scenografico all’ambiente. In passato, la piazza ospitava anche il monumento a Vittorio Emanuele II, oggi collocato nei Giardini Pubblici.