Panoramica
La basilica di S. Vittore Martire, patrono di Varese, è il frutto dell’ampliamento di una antichissima chiesa paleocristiana. Si trova nel centro storico cittadino, in quello che un tempo fu un borgo fortificato. Presbiterio e abside, in forme bramantesche, sono della metà del ‘500, mentre la parte centrale, a croce latina e divisa in 3 navate, è del XVII secolo, opera di Pellegrino Tibaldi poi portata a compimento da Giuseppe Bernascone, da cui il nome dell’imponente campanile barocco della basilica: il Bernascone appunto. La facciata, in stile neoclassico, è invece della fine del XVIII secolo (Leopold Pollack), con portale ad arco inserito tra colonne binate. All’interno, numerosi dipinti della scuola milanese seicentesca. Infine, una curiosità storica: l’esterno, così come il campanile Bernascone, mostrano i buchi delle cannonate austriache, risalenti alla seconda guerra di indipendenza.