Panoramica
La pinacoteca è una delle migliori d’Italia per qualità e per ampiezza di orizzonti storico-culturali, da visitare in un palazzo neoclassico ai piedi di Bergamo Alta perfettamente rimesso in ordine grazie a una serie di lunghi lavori terminati nel 2015. Fondatore dell’Accademia era stato nel 1795 il conte Giacomo Carrara, che aveva donato la sua già splendida collezione d’arte personale. Numerose altre donazioni private avevano ampliato le raccolte sin dal primo ’800, e a loro si è aggiunta a fine ’900 una cinquantina di raffinate sculture lasciate dal grande storico e conoscitore d’arte Federico Zeri.
L’Accademia custodisce oggi oltre 1500 opere di pittori italiani ed europei dal ’300 all’800, in particolare di scuola bergamasca, lombarda e veneta ma con interessanti presenze toscane e fiamminghe. Fra i nomi degli artisti esposti spiccano quelli di Antonio e Bartolomeo Vivarini, Bonifacio Bembo (i celebri tarocchi miniati), Pisanello, Vittore Carpaccio (la Nascita di Maria), Sandro Botticelli (un ritratto di Giuliano de’ Medici), Andrea Mantegna (Madonna col Bambino), Giovanni Bellini, Carpaccio, Lorenzo Lotto, i Baschenis delle valli bergamasche, Tiziano (Orfeo ed Euridice), Tintoretto (il ritratto di Gerolamo Venier), El Greco, Giovan Battista Moroni, Fra’ Galgario, Francesco Guardi (una veduta del Rio dei Mendicanti a Venezia), Canaletto (il Canal Grande sempre a Venezia), Bernardo Bellotto, e il veneziano-milanese ottocentesco Francesco Hayez.
Ai dipinti si affiancano disegni, stampe, miniature, bronzetti e placchette, medaglie, ceramiche e porcellane, cammei, vetri e armi.
Piazza Giacomo Carrara, 82, 24121 Bergamo BG, Italia