Panoramica
Collocato su tre ambienti al centro del carruggio principale di Bestagno, il sito, inaugurato nel settembre 2001, consta di due antichi forni comunali che, un tempo, erano utilizzati per la cottura del pane per l’intera località e di una cantina. Gli spazi e la selezione di oggetti e attrezzi presentano un quadro delle tradizionali attività contadine e artigianali che sono alla base di questa comunità della Valle Impero. L’intitolazione ’Castello di Bestagno’ collega idealmente la raccolta con i resti del castello del XII secolo che sorge su un colle in lontananza, assunto a simbolo della collettività. Entrambi i forni si compongono di un’aula in pietra con la relativa bocca di forno in mattoni. Il primo forno è riallestito nella sua funzione originaria, con accessori indispensabili ai panificatori, tra cui mensole, lumini a olio, ceste, pentole in terracotta, bracieri, bilance, ecc.. Il secondo, invece, conserva utensili impiegati un tempo dagli agricoltori del luogo, come vanghe, erpici, zappe, falcetti, rastrelli, quarte, falci, macchine per il verderame, soffietti per zolfo, ecc., accompagnati dalla corrispondente terminologia dialettale. Inoltre, è bene sottolineare che i manufatti sono stati raccolti dal parroco Don Ramoino grazie alla popolazione alla concessione in comodato al Comune di Pontedassio nel 1997. Nella cantina predominano le memorie di un passato ancora recente, composti di un vecchio proiettore, un giradischi, alcuni apparecchi radio, ecc.
