Panoramica
Villa Faravelli, che domina l’ampio parco di oltre 5.000 mq adiacente al nuovo porto di Imperia, è una preziosa dimostrazione dell’architettura degli anni ’40. Fu costruita su disegno dell’Ing. Francesco Muratorio su richiesta dell’industriale Umberto Faravelli, mescolando elementi di influssi razionalisti, del novecento piacentiniano e di gusto neorinascimentale. La struttura originaria è stata recuperata nel rispetto della sua disposizione degli spazi, così come tappezzerie e arredi architettonici, che sono stati opportunamente ripristinati. In occasione della mostra dedicata a George Baselitz, avvenuta nel maggio 2005, la dimora è stata nuovamente aperta al pubblico dopo il restauro e il recupero funzionale che hanno reso alla villa il suo antico prestigio. La residenza storica è stata donata nel 2016 alla città dalla vedova Maria Teresa Danè in memoria dell’Architetto genovese Lino Invernizzi ed ha accolto una settantina di opere prodotte dai maggiori esponenti internazionali e italiani della seconda metà del ’900, come Victor Vasarely, Mario Radice, Robert e Sonia Delaunay, Enzo Morlotti, Josef Albers, Marino Marini, Frantisek Kupka, Lucio Fontana, Piero Dorazio, Vittorio Tavernari, Carlo Nangeroni e Renato Birolli. Così è nato il MACI - Museo Arte Contemporanea di Imperia, un luogo di eventi, incontri e mostre temporanee che arricchiscono la Collezione permanente.