La Pinacoteca è nata nel 1970 grazie alla donazione del pittore dolceacquiniano Giovanni Morscio di alcune sue opere e di una parte della collezione di dipinti di artisti figurativi francesi ed italiani contemporanei. Morscio aveva infatti incontrato diverse personalità artistiche durante la sua vita, ad esempio durante il Salon des Indépendants di Parigi, da cui nacque l’abitudine di scambiarsi le opere. Dal decennio degli anni Ottanta del ’900, il Comune ha poi iniziato ad arricchire la collezione con contributi di autori locali come Marcello Cammi e "Barbadirame" (Mario Raimondo), abitudine che continua ancora oggi. La Pinacoteca, in precedenza allestita nella sede dell’ex Comune, è stata trasferita nei nuovi spazi restaurati di Palazzo Doria Garoscio, grazie all’aiuto della Provincia di Imperia.