Panoramica
Icona degli anni ‘50 e simbolo delle stravaganze del boom economico, via Veneto conserva ancora un fascino innegabile, pur essendo ormai lontana dall’atmosfera mondana di un tempo. Circondata da alberi, la strada sale sinuosa da piazza Barberini alla Porta Pinciana, accesso di Villa Borghese. Lungo il viale alberato ci sono ancora alberghi, negozi e caffè progettati dagli architetti urbanisti di fine ‘800 per i clienti più nobili e blasonati. Tra questi caffè spicca l’affascinante Harry’s Bar, noto anche a Fellini che lo frequentava e che lo ritrasse ne “La dolce vita” (1960). Su finire del XIX secolo, via Veneto fu al centro di un autentico fiorire edilizio, voluto dal principe Boncompagni che, lottizzata una vasta area verde, realizzò intorno alla sinuosa strada alberata, a via Boncompagni e a via Ludovisi, il primo nuovo quartiere di Roma capitale (1886-90), esempio di architettura umbertina tra i più interessanti della città.