Panoramica
Piazza dell’Esquilino prende il nome dal colle su cui si estende, al confine tra il Rione Monti e il Rione Castro Pretorio. Questo ampio slargo in pendenza è dominato dal lato absidale della basilica papale di S. Maria Maggiore, una delle quattro basiliche papali dell’Urbe, e il suo fulcro centrale è il maestoso obelisco Esquilino (o Liberiano), gemello di quello che svetta in piazza del Quirinale. I due obelischi di granito rosso, alti oltre 14 m senza il basamento, sono di probabile fattura romana e decoravano l’ingresso del mausoleo di Augusto in Campo Marzio. Fu papa Sisto V Peretti nel 1587 a volerne collocare uno qui, nell’ambito di un grandioso progetto di rinnovamento urbanistico. Quello che fino ad allora era uno spazio anonimo, occupato da vigne e da un paio di piccole chiese, fu dunque spianato e completamente ridisegnato dall’architetto Domenico Fontana che, con la collaborazione del nipote Carlo Maderno, risistemò anche l’obelisco su un nuovo basamento e pose sulla sua sommità lo stemma della casata del pontefice. Sulla piazza si apriva un tempo anche l’ingresso della grandiosa tenuta di villa Montalto Peretti, residenza privata del papa, che fu poi abbattuta per fare spazio alla viabilità della stazione Termini, distante poco più di 300 metri.
P.za dell'Esquilino, Roma RM, Italia