Panoramica
Il Museo delle Origini, che fa parte del Polo Museale dell’Università La Sapienza, ospita oggetti preistorici italiani, che vanno dal Paleolitico inferiore alla prima età del Ferro. Le collezioni provengono dalla raccolta del fondatore, Rellini, e da prestiti di Soprintendenze italiane, in particolar modo da quelle dell’Italia centro-meridionale ed insulare. Alcuni dei reperti più significativi sono rappresentati da calchi, i cui originali sono conservati in musei esteri, e comprendono crani che illustrano l’evoluzione umana, "veneri" paleolitiche e strumentario in osso. Tre plastici sono stati realizzati per illustrare una capanna di un abitato eneolitico (di Maccarese - Roma), un villaggio palafitticolo del Bronzo antico e medio e un nuraghe del Bronzo finale-prima età del Ferro. Tra i complessi più importanti sono quelli risalenti al sito di Coppa Nevigata dall’imponente stratigrafia che va dal Neolitico antico all’età del Bronzo. Inoltre, nei locali espositivi, è presente un Laboratorio dove sono conservati altri materiali, che possono essere consultati su richiesta. All’interno del Museo, è presente anche un Laboratorio archeometrico, in cui sono svolti studi specifici sui materiali archeologici. Questo Laboratorio è dotato di microscopi, come quello metallografico, a luce polarizzata e stereoscopico, di un sistema fotografico e di un sistema video. Infine, un laboratorio specializzato è dedicato al restauro e all’allestimento dei reperti archeologici.
