Panoramica
L’Antiquarium di Lucrezia Romana è stato assegnato, come parte dei luoghi della cultura, al Parco archeologico dell’Appia Antica. Realizzato nel 2015, esso è stato progettato per contenere tutti i reperti scoperti nel corso degli ultimi venticinque anni di scavi archeologici in un’ampia area a sud-est di Roma, ovvero le zone di Osteria del Curato, Tor Vergata, Morena, Romanina, Centroni, Cinecittà, Anagnina, Quadraro, Appio e Tuscolano. Le collezioni del luogo illustrano l’evoluzione di questa parte del territorio dall’età preistorica e protostorica alle fasi tardoimperiali e medievali, concentrandosi in particolare sulle evidenze che riguardano i siti funerari e residenziali dell’epoca romana.
Tra i numerosi reperti presenti nelle sale, possiamo annoverare materiali di grande pregio provenienti dalle necropoli, quali strumenti litici di età preistorica, vasellame, monili e corredi funerari di età imperiale, contenenti anche lucerne, gioielli, unguentari, monete e altri oggetti di uso quotidiano. Inoltre, particolarmente significativi sono i reperti ricavati dalle ville suburbane, come affreschi, mosaici, terracotte architettoniche, oltre a statue marmoree di notevole fattura, quali l’Ermafrodito in marmo bianco e il gruppo di Nereide su mostro marino. Tali reperti sono stati scoperti durante le indagini archeologiche preventive nell’ex Municipio X, ora parte del VII, all’interno di aree che si estendono ai lati dell’antica Via Latina e della sua direttrice più antica, conosciuta con il nome di Via Castrimeniense.
