Panoramica
Costruito nel XVII secolo per completare il disegno della piazza capitolina così come Michelangelo l’aveva concepita fra il 1534 e il 1538, il palazzo Nuovo venne inaugurato nel 1734 e destinato a ospitare le raccolte di sculture antiche delle famiglie nobiliari del passato, per lo più copie romane da originali greci dall’epoca arcaica al tardo ellenismo.
Nel cortile dell’ingresso troneggia la grande statua semisdraiata di Marforio (I-II secolo): con folta capigliatura e barba, raffigura una divinità di cui gli esperti non hanno saputo determinare con certezza l’identità, ma si ritiene possa essere Oceano.
All’interno del museo, fra le altre statue, c’è la struggente Venere Capitolina, copia romana dalla Venere di Cnido di Prassitele, la statua seduta di sant’Elena Imperatrice, madre di Costantino, al centro della sala degli Imperatori, la sagoma in controluce del meraviglioso gruppo di Amore e Psiche e, accanto, il Galata morente, da guardare da ogni prospettiva.
