Panoramica
L’imponente architettura della Torre di San Michele, facente parte del sito monumentale che si staglia sull’orizzonte della zona costiera di Ostia, è un esempio di architettura militare rinascimentale. Tale costruzione, realizzata intorno alla metà del 1500 su progetto di Michelangelo Buonarroti e poi portata a termine da Giovanni Lippi, è stata inaugurata nel 1568 da Pio V come parte di un piano strategico difensivo della costa eseguito sotto i pontificati di Pio IV e Pio V. Il monumento è alto circa 18 metri, ha una pianta ottagonale e, malgrado la sua imponenza, presenta un grande equilibrio nelle proporzioni.
Oltre alla funzione di torre semaforica, cioè quella di avvistamento del nemico, la Torre di San Michele avrebbe anche svolto una funzione strategico-militare a supporto della Rocca di Ostia. A confermarlo è il cavedio centrale di forma cilindrica, il quale serviva a trasportare, con l’aiuto della pendenza della terrazza, eventuali palle incendiarie o esplosive degli invasori direttamente in un pozzo di forma di cono tronco e pieno d’acqua.
Attualmente, la gestione del sito demaniale è affidata alla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma.
