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Palazzo Patrizi Clementi

Panoramica

Nell’area dove sorge oggi il palazzo, nel I° secolo a.C. venne costruito il Teatro Balbo da L. Cornelio Balbo, nonché l’attigua Cripta Balbi, situati nell’isolato dei Mattei ed in quello della Chiesa e del Convento di S. Caterina dei Funari. Nel Medioevo la zona era abitata, come testimoniano i numerosi resti di portici e torri rinvenuti in vari isolati, ad esempio quello della Tribuna di S. Maria in Campitelli, Via dei Delfini e le case di Tor Margana. Un riferimento citato ripetutamente nei documenti è la Torre dei Melangolo, che nella pianta di L. Bufalini del 1551 è rappresentata sul lato settentrionale dell’isolato, poi interamente occupato dal Palazzo Patrizi Clementi. L’area è delimitata da una strada, oggi nota come Via dei Delfini, parallela alla Cripta Balbi, e da una via detta oggi “dei Funari”, seguendo l’orientamento di un complesso antico composto da tre templi. La pianta del Bufalini mostra l’isolato più esteso rispetto a come appare oggi, delimitato dalle due strade sopracitate e dalla via Cavalletti. L’edificio, con una pianta trapezoidale irregolare e allungata, occupa l’intera area ed è composto da quattro piani fuori terra, più un attico e un seminterrato. Al centro si trova una corte quadrata con due portici a tre campate con volte a crociera sorrette da pilastri. Negli androni con volte a botte, inseriti in uno dei muri della galleria nord-ovest, sono visibili grandi blocchi in travertino riferibili alla preesistenza archeologica. Ai due vertici del cortile ci sono due corpi scale: uno principale a rampe rettilinee, con pianerottoli e ammezzati, e l’altro a rampa elicoidale con una tromba cilindrica interna.
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Palazzo Patrizi Clementi
Via Cavalletti, 2, 00186 Roma RM, Italia
Sito Web

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