Forca d'Acero

Itinerari ed escursioni in una natura incontaminata

Lungo lo spartiacque appenninico tra Abruzzo e Lazio, tra la provincia de L’Aquila e quella di Frosinone, si estende uno dei valichi stradali più suggestivi d’Italia: Forca d’Acero.

Oltre a collegare i comuni di Opi e San Donato Val di Comino, questo spettacolare valico si trasforma d’estate nel punto di partenza per una serie di escursioni e d’inverno nel luogo prediletto per gli sport invernali, sci di fondo in primis. È una meta amata anche dai motociclisti, che si divertono tra le tante curve in successione continua, e dai ciclisti: non a caso la sua salita per ben quattro volte è stata protagonista del Giro d’Italia.

Principale porta d’accesso al Parco Nazionale d’Abruzzo, posta a 1538 metri di altezza sopra il livello del mare, Forca d’Acero deve il suo nome alla presenza di una quantità incredibili di aceri secolari, che uniti agli alberi di quercia e di faggio trasformano la località in un caleidoscopio di colori. 

In una simile cornice sarà un piacere sostare nell’area attrezzata, in un vasto pianoro circondato da boschi incontaminati, rifocillarvi al Rifugio e gustare la squisita offerta culinaria locale.