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ITALIA

Formula 1, il Gran Premio del Made In Italy tra Emilia Romagna e Lombardia

Per questo 2023 sono due gli appuntamenti - imperdibili - con la Formula 1 in Italia.

3 minuti

A scaldare gli animi richiamando a sé gli appassionati di motori tricolori e non, sarà l’Autodromo di Imola che dal 19 al 21 maggio ospiterà la prima tappa europea del Campionato 2023 di Formula 1, nonché un’edizione specialissima dedicata al 70esimo anniversario del circuito imolese.
Iniziati a marzo in Bahrain, i mondiali si concluderanno a novembre ad Abu Dhabi non prima però di fare sosta di nuovo nel Bel Paese, e precisamente in Lombardia all’Autodromo Nazionale di Monza, dall’1 al 3 settembre.

A rendere il Gran Premio di Imola e quello d’Italia a Monza due eventi imperdibili e di portata mondiale sono l’inconfondibile stile e la fortissima passione per le 4 ruote che contraddistingue l’Italia, pronta a restare con il fiato sospeso su due circuiti a dir poco emozionanti.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sugli appuntamenti italiani con il Gran Premio di Formula 1 2023.

Imola, un circuito leggendario

Imola, un circuito leggendario

Sulla pista di Imola hanno sfrecciato piloti diventati indimenticabili. Da Juan Manuel Fangio ad Ayrton Senna, da Alain Prost a Nigel Mansell, passando per Lewis Hamilton, Max Verstappen e Michael Schumacher che qui per 7 volte è salito sul gradino più alto del podio. 

Un circuito davvero leggendario che, dal 1953 - anno della sua inaugurazione - ad oggi, ha assicurato ad appassionati e curiosi giornate all’insegna dei motori e dell’adrenalina.

In questo 2023, l’atmosfera si preannuncia davvero entusiasmante. Nella ricorrenza del 70esimo anniversario dell’autodromo, e con l’occasione del secondo GP a porte aperte dal post-Covid, sono attesi più di 105mila spettatori, più i circa 2 miliardi sintonizzati da casa, grazie alla diffusione televisiva a livello mondiale. 

Celebrare il Made in Italy

Celebrare il Made in Italy

Sul Circuito di Imola si sono tenuti il Gran Premio d’Italia e il Gran Premio di San Marino e dal 2020 ospita il Gran Premio dell’Emilia Romagna del Mondiale di automobilismo

Non è decisamente un caso! L’Emilia è terra di motori e la gara è l’occasione per scoprire la filiera automobilistica e motociclistica della Motor Valley e le eccellenze del Made in Italy. Motori, certo, ma anche design, moda, paesaggio, cultura e… enogastronomia!

Se siete in cerca del posto migliore per vedere la corsa, la risposta è sulle terrazze panoramiche della Torre Autodromo, simbolo storico del circuito su cui spiccano i cavallini rampanti della Ferrari. 

Da qui la visuale è spettacolare. Vedrete il rettilineo di partenza, la variante bassa, l’uscita dalla pit-lane e il paddock. La visuale sulle curve Tosa e Rivazza, le più adrenaliniche, è garantita dalle 2 collinette naturali che le sovrastano.

Cosa fare in Emilia nei giorni della gara

Cosa fare in Emilia nei giorni della gara

Perché non approfittare delle gare per godersi anche i dintorni di Imola? L’Emilia Romagna offre lunghi litorali sabbiosi, una vivace movida notturna, cittadine medievali da esplorare e ottimo cibo da gustare. 

Godetevi una passeggiata a Faenza, scoprite il borgo di Brisighella e Rocca San Casciano, tuffatevi a Marina di Ravenna, visitate le fabbriche automobilistiche della Motor Valley o fate due passi all’ombra delle torri di Bologna dopo un pranzo a base di tortellini.

A settembre si torna in pista sul circuito di Monza

A settembre si torna in pista sul circuito di Monza

Dopo Imola, la Formula 1 torna sulle piste italiane dall’1 al 3 settembre quando, ad ospitare il Gran Premio d’Italia, sarà l’Autodromo Nazionale di Monza

Costruito nel 1922 per volere dell’Automobile Club di Milano è noto come Tempio della Velocità, oltre che il terzo più antico circuito del pianeta, dopo quelli di Brooklands e Indianapolis. Il Campionato Mondiale di Formula 1 si tiene qui fin dalla sua istituzione nel 1950 e lo scorso anno ha celebrato il suo centenario con la vittoria dell’olandese Max Verstappen su Red Bull.

Anche la sua posizione è molto speciale. Inserito in uno dei più grandi parchi cintati d’Europa, fa parte infatti del complesso di Villa Reale regalando così alla competizione uno scenario unico al mondo. Mica male, vedere una corsa nei giardini di una villa reale!

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