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Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo

Panoramica

Situato nel palazzo Arcivescovile, un tempo residenza dei patriarchi di Aquileia, il Museo Diocesano tra le altre cose sfoggia una raccolta di sculture lignee friulane, dal XIII al XVIII secolo, alcune di grande impatto emotivo. Una scaletta a chiocciola conduce al secondo piano, dove, oltre alla magnifica Biblioteca Delfino, si accede alle sale di rappresentanza del palazzo. Sulle volte della Sala azzurra, detta anche del Baldacchino, Giovanni da Udine dipinse scene evangeliche nel 1539. L’artista aveva lavorato al fianco di Raffaello alle Logge vaticane a Roma. Quindi si passa alla Sala gialla, con preziosi stucchi su fondo oro di gusto neoclassico, e da qui alla Sala rossa, antico tribunale ecclesiastico cui è dedicato il fastoso affresco nella volta, Il giudizio di Salomone, che Giambattista Tiepolo dipinse nel 1729. 

Segue la sala del Trono (o dei Ritratti) da cui si accede alla Cappella palatina e alla Galleria degli Ospiti, il capolavoro del Tiepolo a tema biblico: a partire dal fondo, Abramo e gli angeli; al centro, la grande scena di Rachele che nasconde i terafim; Sara e l’angelo; nei tre medaglioni sul soffitto Agar nel deserto, il Sacrificio di Isacco e il Sogno di Giacobbe; tra gli affreschi alla parete la Lotta dell’angelo con Giacobbe e la Riconciliazione tra Esaù e Giacobbe. Dopo la realizzazione della Galleria, Tiepolo fu riconosciuto tra i più grandi pittori del suo tempo e iniziò a lavorare per le maggiori corti europee.

Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo
Piazza Patriarcato, 1, 33100 Udine UD, Italia
Sito Web
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