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Ecomuseo dell'acqua

Panoramica

Recentemente aperto all’interno di un antico fienile di campagna, il museo conserva e colleziona reperti riguardanti il lavoro contadino e la bonifica. Durante la visita è possibile seguire un percorso espositivo composto da diorami tridimensionali, pannelli interattivi, totem informativi e un teatrino meccanico. La struttura museale è divisa in due piani e al piano terra sono presenti strumenti e arnesi che risalgono al Novecento, pannelli fotografici e cartografici, tre postazioni multimediali, un plastico territoriale e un teatrino automatizzato. Al piano di sopra si trova una sala riunioni spesso utilizzata come spazio espositivo, una postazione multimediale relativa alla cassa d’espansione del Dosolo, un pannello informativo sulle specie della fauna emiliana. L’itinerario museale si conclude all’esterno, nell’area della cassa d’espansione del Dosolo, creata nel 1921 per gestire le piene del fiume Reno. Da ormai 30 anni, questa zona è oggetto di un’intensa attività di valorizzazione ambientale e la conversione d’uso dei terreni è iniziata nel 1991. Attualmente, prati, campi e boschi di farnia, frassino, olmo, salice, pioppo, ontano, acero e carpino si alternano a pioppeti, siepi e zone d’acqua, rispettando l’originaria disposizione dei terreni. I 24 ettari di boschi costituiscono il 44% della superficie della cassa, mentre i due specchi d’acqua coprono un’estensione di 6 ettari circa, offrendo un ambiente adatto alla nidificazione e alla sosta di varie specie di uccelli.
Ecomuseo dell'acqua
Via Anselmo Zaccarelli, 16, 40010 Sala bolognese BO, Italia
Sito Web
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