La Collezione d’Arte Contemporanea di Giulio Bargellini, che si estende nel MUSEO MAGI’900 come sua proiezione dinamica, discende da una visione particolare e una passione per l’arte, che il fondatore desidera palesare ai visitatori. Realizzato come luogo destinato agli eventi, alle relazioni, alla conservazione e alla comprensione dell’arte come fenomeno complesso e affascinante, il museo è stato inaugurato nel 2000 e da allora ha subito vari rinnovamenti, ampliando gli spazi fisici e le attività operative per meglio conseguire la sua vocazione di grande contenitore aperto al confronto culturale e alla promozione della creatività. Oggi, grazie alla variegata raccolta e alla vasta area espositiva, l’attività polifunzionale del MAGI’900 si esprime in esposizioni permanenti e temporanee, accompagnate da diversi tipi di eventi. Muovendosi in tutti i settori della cultura, inclusa quella imprenditoriale, il MAGI interpreta così la sua identità di museo privato, consapevole che la promozione dell’arte debba essere inserita in una rete libera, interculturale e aperta a tutti gli aspetti della storia e del futuro.
Il Museo MAGI nasce nel 2000, a seguito del restauro di un importante edificio di archeologia agricola che era stato adibito a spazio espositivo. Il silo, che fungeva da contenitore di stoccaggio per il grano pubblico, è stato scelto come sede principale del nuovo museo proprio per la sua precedente importanza per la comunità e per la sua capacità di adattarsi alle esigenze future. Nel tempo, al silo si sono aggiunte due nuove sezioni espositive e nell’autunno 2015 il museo è stato completato con l’installazione di oltre 2.000 opere. All’esterno del museo ci sono anche grandi spazi aperti dedicati all’arte, come il Giardino delle Sculture, che ospita già molte opere d’arte. Attorno al museo è stata inoltre realizzata una grande opera ambientale in mosaico ceramico, intitolata “Costellazioni dell’arte”, progettata dall’artista Marco Pellizzola per evidenziare la versatilità dei temi e dei movimenti artistici raccolti dai MAGI.
La Collezione del MAGI ’900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche è dedicata a una varietà di artisti del XX e XXI secolo e consente ai visitatori di esplorare temi importanti per il fondatore del museo. Ciò avviene attraverso un unico percorso espositivo, che si articola in una serie di piccole mostre che mettono a fuoco diversi aspetti del pensiero contemporaneo. Il curatore del museo si è avvalso della consulenza di vari critici e curatori, ma le mostre riflettono anche gli interessi del collezionista e le connessioni con artisti di diverse generazioni. Questa vasta collezione d’arte è composta da una varietà di pezzi che hanno avuto origine da dinamiche diverse. Alcuni sono stati acquistati per il loro significato storico, mentre altri sono semplicemente belli e hanno un’estetica unica. Il museo è volto a documentare il lavoro di artisti italiani di diverse generazioni, così come autori meno noti che sono di calibro professionale.
Nella zona biblioteca e bookshop si apre l’area OPEN BOX, ulteriore spazio espositivo, dedicato all’alternanza di esposizioni multidisciplinari e a progetti installativi.
Nell’offerta del MAGI’900 ha uno spazio fondamentale la didattica museale permanente, con proposte rivolte ai diversi livelli di scuola, ai bambini e alle famiglie.
Tra le numerose iniziative degli ultimi anni ricordiamo la mostra “La seduzione della luce e l’invenzione del vero” (dedicata alla pittura tra Otto e Novecento in Italia), “Bonjour monsieur Sepo” (omaggio a uno dei più grandi disegnatori pubblicitari del 900), “Confronting Anitya” (sulla ricerca artistica contemporanea cinese), “Large drawings” (dedicata a Dennis Oppenheim, tra i protagonisti dell’avanguardia statunitense) e personali di artisti italiani di diverse generazioni.