San Pietro in Cerro: tra le mura dello splendido castello quattrocentesco
Sulla strada per Cremona, appena fuori dall’uscita autostradale Fiorenzuola d’Arda, nella provincia di Piacenza, si trova il castello di San Pietro in Cerro, imperdibile borgo emiliano.
Il periodo migliore per fare visita al castello è senza dubbio la primavera, durante la quale vengono organizzati eventi e mostre che rendono ancora più suggestiva l’esperienza. L’edificio è interamente visitabile durante un tour di un’ora e quindici minuti accompagnati da una guida.
Il castello di San Pietro in Cerro
La vera attrazione del complesso è l’antica residenza dei conti Barattieri che è stata custodita e preservata con cura nel corso degli anni e ancora oggi è un esempio fedele di quello che è un castello quattrocentesco.
Se a primo impatto l’esterno dell’edificio si presenta come una fortezza compatta e fredda, l’interno lascerà i suoi ospiti senza parole grazie allo stile sobrio ed elegante. Le sale più interessanti sono i due Saloni d’onore, la Sala delle Armi e la Biblioteca, collezione è composta da circa duemila volumi risalenti al periodo della nascita della stampa.
Una vera chicca però si trova nei sotterranei del Castello di San Pietro dove sono esposte oltre 40 statue di terracotta dei Guerrieri di Xian, fedeli riproduzioni autenticate dal Museo di Storia di Pechino che furono realizzate in un lotto di novanta statue su commissione del Governo Cinese.
Cosa vedere: tappa imperdibile al Mim - Museum in Motion
A seguito delle ristrutturazioni del 2001, nel sottotetto del Castello è stato allestito un museo d’arte che segue l’antico percorso delle ronde tra le due torri.
Le opere esposte sono oltre milleseicento e sono state realizzate principalmente da artisti contemporanei, di cui una parte è dedicata agli artisti piacentini.
Il concept del museo è la continua rotazione delle opere che variano tra dipinti, sculture e fotografie.
Itinerario di due giorni a San Pietro in Cerro
Una volta terminata la visita concedetevi il tempo di una passeggiata a pochi chilometri dal castello, nel cuore del paese, è possibile ammirare la Chiesa di San Pietro, eretta nel 1522 e decorata al suo interno da dipinti del Seicento e Settecento.
Se si desidera vivere un’esperienza ancora più immersiva e godere appieno delle bellezze del luogo sarà possibile alloggiare nelle lussuose camere della Locanda del Re Guerriero, art hotel nato dalla ristrutturazione delle ex scuderie del castello all’interno del parco della proprietà.
La filosofia dell’hotel è bio ecosostenibile, tutti gli alimenti che vengono serviti durante la colazione e le degustazioni sono a km 0.
Intorno all’edificio sarà possibile fare delle escursioni a cavallo o in bicicletta per potersi godere i paesaggi a contatto con la natura.