Panoramica
Il Museo Delta Antico nasce grazie al ritrovamento, avvenuto nel 1981 presso Valle Ponti, di uno scafo romano, recuperato poi nel 1989.
Prima di recuperare lo scafo si è passato del tempo a fare ricerca sui metodi, gli strumenti e le strutture necessari per la giusta esecuzione degli scavi, per il recupero e il restauro. Nel frattempo, alcune mostre e articoli hanno consentito, agli studiosi, di ottenere informazioni sui beni trasportati dalla nave a cui appertenva lo scafo, tra questi di particolare interesse sono gli abiti che testimoniano la vita a bordo in epoca augustea.
Oltre a manufatti di uso comune, come ceramiche, anfore e lucerne, sono stati rinvenuti elementi piuttosto rari, tra cui tre tempietti e una pisside ornata in piombo. Questi oggetti erano presumibilmente destinati alla vendita: esaminandoli attentamente infatti si è capito che erano prodotti poco pregiati.
Nel relitto si trovano anche diversi prodotti in cuoio che hanno permesso di avere una visione dettagliata dei vestiti, delle calzature, delle borse e degli oggetti usati a bordo, in particolare riferiti ai Romani vissuti nell’ultimo quarto del primo secolo avanti Cristo. Sono stati ritrovati, quindi anche: cinque serie di scarpe, una giubba, numerose sacche e manufatti in legno, tra cui un mortaio decorato e alcune scatole che potevano contenere medicinali e oggetti di uso medico.