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Casa Museo Remo Brindisi

Panoramica

La Casa Museo Remo Brindisi nasce nel 1973 nella casa estiva dell’artista, appositamente ristrutturata dall’architetto milanese Nanda Vigo per essere sede museale aperta al pubblico. Dopo la scomparsa di Remo Brindisi (1918-1996), il Comune di Comacchio ha acquisito l’intero patrimonio del Museo e dell’edificio, per volontà testamentaria dello stesso artista.
Caratterizzata da un grande cilindro centrale che collega diversi piani con gli spazi abitativi, di lavoro ed espositivi, la Casa museo Remo Brindisi contiene circa duemila reperti artistici che documentano tutte le principali correnti pittoriche internazionali del Novecento. Opere di Segantini, Modigliani, De Chirico, Fontana, Burri, Capogrossi, Licini ed altri, vanno ad aggiungersi a quelle di Picasso, Mirò, Matisse, Klee, Appel e Matta. Inoltre, nella collezione sono presenti anche un numero di sculture, tra cui Giacometti, Moore e Melotti, ospitate in un apposito padiglione aperto nel 1987.
Nel 2004, l’edificio è stato parzialmente riaperto come Museo Alternativo per l’Integrazione delle Arti, contenente opere dello stesso Brindisi, dedicate soprattutto a temi metropolitani, storico-civili e di conflittualità sociale, nonché una ricca fototeca, l’archivio dell’artista e la sua biblioteca e numerose sculture all’aperto.
Il Museo ospita anche mostre temporanee, tra cui ricordiamo “Remo Brindisi (1918-1996). Arte e vita nella casa museo di Lido di Spina”, “Novecento/1. Arte italiana nella casa museo Remo Brindisi di Lido di Spina”, “Novecento/2. Arte italiana dagli anni Sessanta al museo”, “Novecento/3. Presenze internazionali nella casa museo Remo Brindisi” e “Milano Spina. Presenze dell’arte milanese nella collezione di Remo Brindisi dal dopoguerra alla Triennale ’73”.

Casa Museo Remo Brindisi
Via Nicolò Pisano, 51, 44029 Lido di Spina FE, Italia
Chiama +390533330963 Sito Web

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