Il Museo, distribuito in due luoghi di esposizione separati, è dedicato alla storia del teatro d’animazione ed espone la famosa collezione di burattini e marionette, appartenuta a Vittorio Zanella e Rita Pasqualini, composta da migliaia di pezzi provenienti da famiglie marionettistiche, burattinaie e pupare di tutta Italia. La sua sede si trova nella Casina del Quattrocento, storica costruzione del centro cittadino: in essa è possibile visitare una ricca selezione di burattini, marionette, pupi, ombre, baracche, scenografie, sipari, impianti luce, documenti, manoscritti, costumi e attrezzerie. La collezione è stata inoltre aumentata dall’acquisto delle raccolte di Alessandro Cervellati e Alberto Menarini, due studiosi ed esperti della tradizione bolognese, caratterizzate da un ampio patrimonio scenico, opera di burattinai come Amilcare Gabrielli, Arturo Veronesi e Umberto Malaguti. Il Museo, che ha aggiunto alla sua collezione anche quella di Liliana e Marino Perani, acquistata poi dal Comune, ha più di un centinaio di burattini della prima metà del XX secolo, costumi, fondali e una serie di teste. Nel corso degli anni, grazie alle mostre, alle animazioni, agli spettacoli e ai laboratori, il Museo ha contribuito a preservare la tradizione dei burattini.
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