Panoramica
Il territorio di San Benedetto Val di Sambro, incastonato nell’Appennino a sud di Bologna, è un mosaico di boschi fitti e panorami ampi che si stendono dalle alture di Pian di Balestra fino a Monte dei Cucchi, dove le vette superano i mille metri. Qui, la natura domina maestosa e invita a esplorazioni lente, escursioni energiche e momenti di puro relax immersi nel verde.
Tra le sue gemme naturalistiche spicca il lago di Castel dell’Alpi, nato nel 1951 da una frana che sbarrò il corso del Savena. Quello che fu un evento drammatico diede vita a un angolo di bellezza: oggi il lago è una rinomata meta estiva, perfetta per passeggiate rinfrescanti e per gli appassionati di pesca sportiva.
Il passato ha lasciato tracce preziose anche nel tessuto architettonico del territorio. Nel cuore di Pian del Voglio sorge il Palazzo Ranuzzi de Bianchi, elegante edificio del tardo Trecento, recentemente restaurato e riportato al suo antico splendore. Un tempo, dal 1938, ospitava un asilo gestito dalla curia: oggi torna a essere uno dei simboli culturali del paese.
San Benedetto Val di Sambro è anche un crocevia di sentieri storici e naturalistici. A quasi 800 metri di quota, la località Madonna dei Fornelli è una tappa iconica della celebre Via degli Dei, il cammino che collega Bologna a Firenze. Tra boschi silenziosi riaffiorano i resti della Flaminia Militare, la strada romana che correva lungo i crinali verso la Toscana. Nel 2024 il percorso si è arricchito di un’installazione suggestiva: un “organo eolico” creato dall’organaro Claudio Pinchi, che trasforma il vento in musica presso il parco di Monte Galletto.
A breve distanza si trova uno dei borghi più affascinanti dell’Appennino bolognese: Qualto, risalente al 1200, il più antico del territorio. Le sue case in sasso, i vicoli stretti e l’imponente Chiesa di San Gregorio Magno– dedicata alla Beata Vergine del Carmine– regalano un’atmosfera autenticamente medievale.
Non sono da meno altri borghi, come Cà Musolesi, con architetture del XVI e XVII secolo e una splendida casa-torre, o Ripoli, dove si ammira una chiesa parrocchiale del XIV secolo e, in località Serra, il Santuario della Beata Vergine della Serra (1616), custode di una preziosa tela della Madonna del Rosario. Sia Ripoli che Madonna dei Fornelli sono tappe della Via Mater Dei, il cammino spirituale che attraversa i principali santuari dell’Appennino bolognese.
Poi ci sono i piccoli gioielli nascosti: Zaccanesca, borgo medievale dei maestri comacini, e Le Serrucce, dove le case disposte “a terrazzo” si aprono su un panorama che abbraccia il Corno alle Scale, il Cimone e il monte Vigese.
Infine, la “Via dei Mulini” regala un viaggio nella memoria: lungo i fiumi Sambro e Setta si possono scoprire circa quaranta mulini ad acqua, alcuni celati dalla vegetazione, altri ancora visibili e perfino funzionanti. Una testimonianza unica dell’antica attività molitoria e del profondo legame tra queste terre e le loro acque.
San Benedetto Val di Sambro è così: natura potente, borghi senza tempo e sentieri che raccontano secoli di storia. Un invito aperto a chi cerca emozione, pace e autenticità.
Via Roma, 39, 40048 San Benedetto Val di Sambro BO, Italia