Il Miglio del Tiglio

Si parte, a piedi o in bicicletta, a poco più di un chilometro e mezzo dall’abitato di Castel Guelfo di Bologna. Si percorre la cosiddetta “Ciclopedonale dei Tigli”, che rappresenta una piacevole opportunità per esplorare il territorio pianeggiante che circonda il borgo.
Il tratto è di facile percorrenza, tutta pianeggiante, per adulti e bambini che desiderano trascorrere il tempo libero all’aria aperta e godersi l’ombra e il profumo di questi maestosi alberi, in fiore tra maggio e giugno. La Ciclopedonale dei Tigli opera una fusione fra natura, storia e mitologia ed è uno dei percorsi più suggestivi del territorio.
Senza troppa difficoltà si raggiunge Piazza Dante Alighieri, porta d’ingresso di Castel Guelfo di Bologna.
Piazza Dante Alighieri e l’ingresso in paese

Piazza Dante Alighieri si apre proprio alle porte del centro storico. È una piazza settecentesca dalla singolare forma triangolare. Progettata dall'architetto bolognese Luigi Casoli, ha la base rivolta verso il cassero, oggi detto “Campanazzo”, porta d’ingresso al centro, mentre gli altri due lati sono fiancheggiati da lunghi portici. Al centro della piazza si trova un’ampia aiuola, circondata da imponenti alberi.
In questo punto del percorso si può decidere se entrare nel borgo antico, passando sotto al “Campanazzo”, oppure costeggiare le mura del centro storico, visitando i quattro torrioni, ancora oggi perfettamente conservati.
Palazzo Malvezzi-Hercolani e il centro storico

Che si sia entrati direttamente dal “Campanazzo” o si sia preferito prima il giro delle mura e dei torrioni, prima o poi si entra nel piccolo ma suggestivo borgo di Castel Guelfo. Tra i vicoli del centro storico si segnala il Palazzo Malvezzi-Hercolani, che oggi ospita il Municipio ed è visitabile negli orari di apertura degli uffici comunali. Ci si entra attraverso un portale ogivale che conduce nel cortile interno circondato da due loggiati in stile rinascimentale.
A poca distanza si trova il Palazzo del Podestà, antica seconda sede dell'amministrazione locale, anch'esso ha un ingresso sovrastato da un arco ogivale e una torre simile a quella di Palazzo Malvezzi.
Per finire l’itinerario non può mancare il percorso attorno al borgo, passando accanto alle antiche mura e ai quattro possenti torrioni.