Tra i luoghi di culto basiliani, uno dei più significativi è certamente il Convento di Rossano nel quale sono conservati settantuno codici vaticani, barberiani e criptensi, tra cui il celebre Codex Purpureus Rossanensis. I ruderi del convento costituiscono una ricostruzione dell’antica struttura normanna, che soffrì danni a causa di un terremoto. La chiesa è caratterizzata da tre navate cilindriche e altrettante absidi circolari. La facciata principale presenta un portale ad ogiva risalente al XV secolo. Sia il portale che le cinque architravi esterne delle absidi sono impreziositi da raffinate decorazioni.