L’esposizione museale temporanea ospitata nel Palazzo Maurogoffe "Le Cisterne", racconta la Storia di Métauros, un centro fondato dagli abitanti di Zancle, ovvero l’attuale Messina, per espandere i loro fini commerciali e che, nel VI secolo a.C., è passato sotto il controllo di Locri.
Essendo una zona molto abitata, il terrazzo naturale di Dato di Piano delle Fosse, sede dell’abitato antico, non è stato possibile effetturare ricerche approfondite. È stato, invece, possibile esplorare molto la fascia litoranea, che ha riportato alla luce la vasta necropoli risalente al VII -V secolo a.C.
I corredi ritrovati in questa zona indicano i legami stretti tra Métauros e centri quali Mylae, Zancle e Rhegion, oltre a testimoniare il commercio il Mediterraneo.
Nell’esposizione sono presenti prevalentemente materiali relativi alla necropoli, tra cui: un’alabastra di produzione insulare, vasellame attico a vernice, figure nere, anfore da trasporto tipo SOS.
Nel Museo è possibile anche ammirare uno spazio dedicato ai reperti funerari di Età Romana risalenti al II-III secolo d.C., quando la città è stata di nuovo abitata, dopo essere rimasta disabitata nelle epoche Classica ed Ellenistica.
Tra gli oggetti che i visitatori possono osservare anche molti vasi in vetro, molto raffinati, decorati con motivi applicati e recuperati nella zona del Mediterraneo, come a testimoniare la vocazione commerciale di Métauros anche durante il periodo romano. I ritrovamenti medievali e rinascimentali, inoltre, provengono da un’area di butto situata tra i resti della torre quadrata "normanna" e le mura di cinta, nella zona nord del Piano delle Fosse.
Orari
Lunedì
08:00 am-01:30 pm
02:00 pm-05:00 pm
Martedì
08:00 am-01:30 pm
Mercoledì
08:00 am-01:30 pm
02:00 pm-05:00 pm
Giovedì - Venerdì
08:00 am-01:30 pm
Sabato - Domenica
Chiuso
Alcune informazioni sono fornite da:
Museo Archeologico Metauros
C/o Le Cisterne, Via Roma, 410, 89013 Gioia Tauro RC, Italia