Panoramica
Il Museo del Mare di Pescara, affacciato sul Lungofiume Paolucci, è una realtà museale civica che racconta il profondo legame tra la città e il mondo marino. Nato negli anni Cinquanta grazie alla passione del veterinario Guglielmo Pepe, il museo ha attraversato una storia fatta di aperture, chiusure e ristrutturazioni, riflettendo nel tempo l’evoluzione dell’interesse pubblico verso la scienza marina e la cultura della navigazione.
Al suo interno, il visitatore può ammirare una collezione eterogenea che spazia dai grandi cetacei del Mediterraneo – come il capodoglio, la balenottera e il delfino – fino a tartarughe marine, conchiglie, fossili, e strumenti legati alla pesca tradizionale e alla navigazione antica. Tra gli oggetti più sorprendenti spicca una tridacna gigante dal peso di circa 260 kg, che attira la curiosità di adulti e bambini.
Riaperto nel 1981 come museo civico, ha continuato a rinnovarsi, pur con alcune sezioni non sempre accessibili. Oggi ospita anche un’area dedicata alla cura e al recupero delle tartarughe marine, collocata al piano superiore, che aggiunge una dimensione ecologica e didattica alla visita.
Dal punto di vista architettonico, l’edificio si distingue per la sua forma moderna e avveniristica, che richiama quella di una nave, sottolineando il suo legame con il mare.