Panoramica
Leggendario bar veneziano degli anni ’30 del secolo scorso, frequentato da pittori, artisti, re e regine e intellettuali di spicco.Tra questi ci fu anche il celebre scrittore premio Nobel per la letteratura (1954) Ernest Hemingway. Quest’ultimo era ospite fisso dell’Harry’s Bar negli anni del suo soggiorno sulla laguna, tanto da avere sempre un tavolo appartato a lui riservato. E proprio in onore dello scrittore venne creato qui un cocktail ad hoc: il “Montgomery”. Una sorta di versione “personalizzata” del Martini Cocktail, si dice preparata avvicinando soltanto la bottiglia di vermouth al bicchiere, secchissimo.
Ma l’Harry's Bar possiamo dire che sia stato un vero testimone del XX secolo a Venezia. Tanto da essere stato dichiarato Monumento Nazionale dal Ministero dei Beni Culturali nel 2001. Dalla sua celebre porta in legno con pannelli di vetro sono passati, oltre a Hemingway, anche Barbara Hutton, Katharine Hepburn, Gary Cooper, Giancarlo Menotti, Peggy Guggenheim, Orson Welles, Frank Lloyd Wright, Joe di Maggio, Truman Capote.