Panoramica
Il Castello di Spadafora è stato spesso oggetto di interesse e di studio, anche da parte dell’architetto fiorentino Camillo Camiliani. Non si conosce precisamente, infatti, il periodo preciso nel quale venne costruito ma pare si collochi verso la fine del XVI secolo. Lo scopo iniziale del forte era quello di controllare le coste circostanti e difendere il feudo di S. Martino. Successivamente, nel 1700, il castello fu trasformato in una residenza nobiliare, presumibilmente da Guttierez Spadafora stesso. Lo dimostrerebbero le sue insegne araldiche che sormontano l’ingresso del castello insieme a quelle Branciforte, Moncada, Ruffo e Gatto. Ancora oggi sembra essere palese che il Castello ha avuto, nel corso dei secoli, uno scopo più residenziale che difensivo. Lo confermerebbero anche alcune fonti ufficiali, secondo le quali il forte sarebbe stato conquistato in sole ventiquattro ore da un gruppo di soldati francesi. Più avanti, tra il XVIII e il XIX secolo, la struttura fu abbandonata e usata saltuariamente per ospitare reparti militari di passaggio tra Messina e Milazzo. Ad oggi il Castello di Spadafora è aperto alle visite de pubblico e vi si organizzano anche manifestazioni culturali.