Panoramica
La Necropoli di Castelluccio, situata nel territorio di Noto, in provincia di Siracusa, rappresenta uno dei più significativi complessi funerari della Sicilia risalenti all’antica Età del Bronzo. Scoperta e studiata sistematicamente alla fine del XIX secolo dall’archeologo Paolo Orsi, questa vasta area archeologica è composta da numerose tombe scavate direttamente nella roccia calcarea, note come grotticelle artificiali.
Le sepolture si distinguono per la varietà delle forme e per la cura dei dettagli architettonici. Alcune presentano portelli decorati, oggi custoditi nel Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa, mentre altre si caratterizzano per facciate scolpite con elementi monumentali, come nel caso della cosiddetta Tomba del Principe, riconoscibile per i pilastri incisi che ne ornano l’ingresso. Questi dettagli rivelano una notevole competenza tecnica e una forte carica simbolica da parte delle comunità che abitavano la zona.
Oltre alle tombe, gli scavi hanno restituito tracce di un insediamento protostorico, con abitazioni di forma ovale e allungata. Una struttura in particolare, di dimensioni maggiori rispetto alle altre, è stata interpretata come possibile luogo di culto. Il sito conserva anche testimonianze di epoche successive, tra cui i resti di un castello medievale risalente al XIV secolo e la cosiddetta Grotta dei Santi, che conserva affreschi di epoca medievale visibili sulle pareti esterne.