Panoramica
Posta su una prominenza che sovrasta la bellissima baia di Nora, un’ottima posizione da cui vigilarne sia il mare che il prossimo entroterra, la torre fu costruita molto probabilmente nei primi anni del Seicento nella zona che ospitava l’acropoli della città punico-fenicia. Costruita con arenaria calcarea, aveva una forma tronco-conica. L’ingresso dava accesso a una camera interna con volta a cupola, un pilastro centrale e costoloni di rinforzo. Qui vennero ricavati diversi ambienti destinati a ospitare la guarnigione, quali la stanza dell’alcaide (il capitano della torre), la santabarbara, gli alloggi dei soldati, le cambuse e la cucina. Una scala ricavata dallo spessore del muro portava alla terrazza, conosciuta come piazza d’armi. Tra il 1722 e il 1728 la torre fu ristrutturata in forte dall’ingegnere Antonio Felice de Vincenti, attraverso la costruzione di una cinta muraria dotata di torrette. Nel XIX secolo sono state effettuate alcune modifiche non autorizzate che hanno alterato la struttura esteriore, come l’aggiunta di una rampa esterna per facilitarne l’accesso. Il nome della torre, "Coltellas", risale al Medioevo, mentre dal 1740 diventa "Coltellas de Sant’Efisio" in relazione al vicino santuario di Sant’Efisio, costruito nell’area in cui, secondo la tradizione, il santo patrono di Cagliari e della Sardegna venne martirizzato.