Panoramica
Edificato all’inizio degli anni ’70 e aperto al pubblico nel 1984, l’Antiquarium Turritano si trova nell’area archeologica di Turris Libisonis, la città romana su cui è sorta la moderna Porto Torres. Questa colonia aveva un porto unico al nord-ovest della Sardegna, che intratteneva relazioni dirette con Ostia. La colonia si estendeva sulla costa ed al termine del Riu Mannu, dove ancora oggi è possibile ammirare il ponte, costruito all’inizio del I secolo d.C., un’opera di ingegneria eccezionale. Si può godere dalle finestre del piano superiore dell’Antiquarium della vista dell’area archeologica, che conserva i resti di alcuni quartieri urbani risalenti alla prima e media età imperiale, ovvero risalente tra il I secolo a.C. e il IV d.C. Gli oggetti esposti nell’Antiquarium, databili principalmente tra il I e il III secolo d.C., provengono dai reperti rinvenuti nell’area e testimoniano l’intensa attività commerciale con tutte le regioni del Mediterraneo. L’esposizione è suddivisa in due sezioni: la prima riguardante statuaria e scultura architettonica degli edifici di culto, la seconda dedicata ai materiali della vita quotidiana rinvenuti nelle terme, nelle tabernae, nei luoghi privati e nelle necropoli. Diversi pannelli mostrano sia la localizzazione che le informazioni principali degli scavi condotti in città e nei dintorni. Invece, una grande planimetria riporta le aree degli scavi rispetto all’attuale tessuto urbano. Incluso nell’Antiquarium c’è anche un ambiente riscaldato che era parte di una terme.