Panoramica
Il Castello di Peschici, arroccato su una rupe che si affaccia vertiginosamente sul mare, domina il paesaggio costiero del Gargano, offrendo una vista spettacolare che abbraccia l’orizzonte da est a ovest. La sua posizione privilegiata e il contesto scenografico in cui si inserisce lo rendono uno dei luoghi più iconici e affascinanti del borgo antico.
La sua origine risale al periodo compreso tra il X e l’XI secolo, quando fu costruito dai Normanni con lo scopo di proteggere la zona dalle frequenti incursioni di pirati e Saraceni. Inizialmente, il castello ospitava anche i monaci dell’abbazia delle Isole Tremiti, a conferma del suo duplice ruolo, difensivo e religioso.
Durante il regno di Federico II di Svevia, la struttura venne ampliata con l’aggiunta della Rocca Imperiale, una torre che ne accentuò l’aspetto monumentale. In epoca spagnola, il castello fu ulteriormente rinforzato per contrastare le minacce provenienti dal mare, in particolare quelle dei Turchi. A questo periodo risale la costruzione del Recinto Baronale, una cinta muraria pensata per rendere la fortezza ancora più imponente.
Nel 1735, il principe d’Ischitella Emanuele Pinto promosse un intervento di restauro che modificò gli ambienti superiori e le sale di rappresentanza. Intorno alla rocca, nel corso dei secoli, si sviluppò il nucleo originario dell’attuale centro storico di Peschici, che ha saputo mantenere intatto il suo fascino e la sua autenticità.
Oggi il castello, restaurato e aperto al pubblico, ospita mostre ed eventi culturali, offrendo ai visitatori un viaggio nella storia medievale del Gargano e un’occasione per ammirare da vicino l’architettura militare di un tempo.