Panoramica
In provincia di Otranto, il promontorio roccioso di Punta Palascìa, coperto di magre praterie e abitato da un faro, è il punto più orientale d’Italia e il punto più vicino all’Albania. Secondo le convenzioni nautiche, il mar Ionio e l’Adriatico s’incontrerebbero qui e non, come comunemente si ritiene, presso Leuca. Il faro del promontorio è oggi uno dei 5 fari del Mediterraneo tutelati dalla Commissione Europea. Venne eretto nel 1867 per poi essere abbandonato nel 1970, anno in cui fu oggetto di un programma di recupero finanziato dall’Unione Europea, dalla Regione Puglia e dallo Stato italiano. Fu nel 2005, durante la manifestazione “Alba dei Popoli” nella notte di S. Silvestro, che la lanterna venne finalmente riaccesa.
Questa torre alta circa 32 metri è visitabile anche all’interno, dove si trova il Museo Multimediale del mare, in cui si possono esplorare fauna e flora locale. Ai piedi del faro si trova anche una piccola casetta che fungeva da dimora per la famiglia che, di generazione in generazione, ne prendeva in carico la gestione. Volendo salire fino alla cima, si devono percorrere circa 150 scalini, ma una volta su sarà possibile ammirare la lanterna, e non una qualunque. Fu realizzata nel 1884 a Parigi dal pupillo di Gustave Eiffel, l’orologiaio Augustine-Henry Lepaute, e ora svetta sulla cima della torre a 60 metri sul livello del mare. A differenza di molte altre lanterne questa non presenta un sistema rotativo e la sua luce lampeggia a intervalli regolari di circa 4 secondi, visibile fino a 18 miglia nautiche.
73028 Otranto LE, Italia