Panoramica
Borgo antico e caratteristico (m 827, ab. 300 circa) nel cuore della valle, conserva edifici in pietra con lobbie – ballatoi in legno usati per far seccare pannocchie, castagne e altri prodotti della valle –, finestre ad archi e tetti di lose – lastre di pietra piatte e sottili –. Fu un centro minerario, come testimonia l’Ecomuseo ‘Il ferro e la diorite’, che espone una collezione di minerali e attrezzature per il lavoro in miniera. Belle arrampicate si possono compiere sulle placche di gneiss della palestra di roccia a monte dell’abitato, con 500 vie per tutti i livelli divise in 21 settori, di cui uno per i bambini: la palestra è una delle più conosciute dell’Italia nord-occidentale. Per camminare nei dintorni ci sono il Sentiero delle Anime, percorso autoguidato alle incisioni rupestri, e la Via dei Cantoni – come erano chiamati i vecchi nuclei abitativi –, circa 26 km con partenza e arrivo a Traversella per congiungere 10 cantoni dalla pregevole architettura canavesana e dai ponti settecenteschi.
Una stretta strada procede poi in direzione di Fondo all’interno di un paesaggio aspro e selvaggio con un bel panorama sul Monte Marzo.