Panoramica
L’edificazione del Palazzo e della Torre Comunale risale al 1462, durante il regno di Ludovico I (1416-1475), e sottolinea uno dei tentativi della classe dirigente cittadina di introdurre una rivoluzione culturale nella città. La facciata del Palazzo presenta cornicioni marcapiano in terracotta decorata e finestre a forma di ogiva totalmente circondate da mattoni a pianta. Al suo primo piano è situata la sala d’onore, che un tempo era la sede delle Congregazioni del Marchesato, con un soffitto a cassettoni e ornamenti mitologici, simbolici e araldici datati al XV secolo. Il secondo piano ospita la Pinacoteca dedicata a Matteo Olivero, un pittore di Acceglio che esponeva i suoi lavori a Parigi, Bruxelles e Monaco. Al suo interno sono esposte sessantasette opere, diciasette disegni e due sculture selezionate tra le più importanti creazioni dell’artista. La Torre Civica di Saluzzo, simbolo della comunità cittadina, è segno evidente di una forza collettiva indipendente dal potere marchesale e dagli influssi religiosi. La Torre, alta circa quarantotto metri, fa parte dell’Antico Palazzo Comunale, situato all’angolo tra la Salita al Castello e la via di San Giovanni. Ha una pianta quadrata e presenta in cima, sopra le caditoie, cornici decorate con motivi a dentelli che delimitano lo spazio di un deambulatorio. All’interno della struttura si trova un vano a forma ottagonale sopra il quale è posta una piccola loggia. Quest’ultima sostiene la cupola in rame su cui sono montati lo stemma di Saluzzo e un’aquila. Grazie al restauro conclusosi nel 1993, è possibile visitare la Torre e dalla sua piccola loggia, si possono ammirare a un’altezza di cinquanta metri i tetti della città e le Alpi circostanti.
