Panoramica
Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
Il paese, con il suo centro storico contenuto e la chiesa e il castello che si elevano sulle case arroccate sul colle, si estende tra la pianura e le colline del Monferrato coltivate a vigneti, che possono essere esplorate con gradevoli passeggiate, da fare a piedi o in bicicletta.
In zona Lavello c’è un ricchissimo patrimonio di archeologia industriale da scoprire, incluso in una rete sentieristica locale e regionale che richiama il passato minerario ricordato dal Museo MiCeM – Minatori e Miniere del Cemento del Monferrato Casalese.
Tanti sono i luoghi di interesse da non perdere come il Castello, nel punto più alto del centro storico e circondato da un grande parco. La chiesa parrocchiale di San Salvatore, con affreschi del XVI sec., e la torre campanaria alta 20 metri, separata dal corpo della chiesa e addossata ad una parete tufacea, entrambe si trovano in una posizione favorevole dalla quale si può ammirare il panorama sulle colline del Monferrato. Casa Bonaria-Simonetti, raro esempio di abitazione del tardo-gotico. Il borgo storico e i principali attrattori sono attualmente visitabili, con guida, su prenotazione contattando l’ufficio turistico o in occasione della manifestazione “Castelli aperti”.
Da Ozzano Monferrato è possibile scoprire il Monferrato degli Infernot, inserito nel sito Unesco "I paesaggi vitivinicoli del Piemonte", sono “camere” scavate sotto terra e usate per conservare il vino con cantina adiacente dove degustare i vini del territorio. Tra le tradizioni gastronomiche e artigianali locali, segnaliamo i biciulant d’ausan, dolce del periodo pasquale e il ricamo a chiacchierino.