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Castello di Montaldeo

Panoramica

Il paesaggio della località, da qualsiasi punto di vista si osservi, è contraddistinto dalla presenza dell’imponente castello, una struttura a forma di parallelepipedo che, a causa delle sue dimensioni, appare eccessivo rispetto alla modesta estensione dell’abitato. Questa tipologia a corpo unico è tipica delle case fortezza gentilizie di alcune regioni, come quella valdostana. Nei territori del Piemonte settentrionale e centrale se ne trovano invece pochi esempi. Rigorosamente parallelepipedo, anzi, quasi cubico, a due piani più uno di ronda, è dotato di un apparato a sporgere ed è situato su un basamento fortificato con garitte e resti di antiche torri, ancora circondato su tre lati dal giardino. La somiglianza, sia per quanto riguarda la tipologia che la forma, con il castello di Verres è davvero impressionante. Si raggiunge la struttura attraverso una ripida salita acciottolata, che prosegue anche oltre l’arco acuto d’accesso, nelle vicinanze del quale si trova il posto di guardia. Nel castello è presente un ampio salone detto "degli stemmi" fornito di un camino tardo cinquecentesco, nonché una sala del tribunale ove, in passato, i feudatari esercitavano la bassa giustizia. Suggestivi sono anche i sotterranei, in cui si conservano le prigioni, che si raggiungono attraverso una serie di passaggi labirintici e scalette ricavate nello spessore dei muri. Da notare i pozzi a trabocchetto e gli strumenti di tortura. Durante l’estate, il castello è abitato dal marchese Clemente Doria, discendente della famiglia che, per secoli, ha governato il luogo. Egli, con grande generosità, mette a disposizione della Comunità i cortili inferiori e i giardini, affinché possano essere utilizzati per spettacoli e manifestazioni organizzati dalla Pro Loco.

Castello di Montaldeo
Via Martiri Benedicta, 2-30, 15060 Montaldeo AL, Italia
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