Panoramica
Il Filatoio Rosso di Caraglio, uno dei pochi setifici italiani recuperati con scopo museale, rappresenta un inestimabile ricordo del periodo post-bellico durante il quale ebbe definitivamente termine la produzione. In esso è ospitato il "Museo del Setificio Piemontese", un percorso di visita volto a ricostruire fedelmente l’impiego dei macchinari tra Seicento e Settecento per la realizzazione dell’organzino piemontese, un filato di seta molto apprezzato all’epoca, interamente esportato, soprattutto in Francia, nella regione di Lione, dove veniva tessuto. Si tratta di una delle rare riproduzioni presenti in Italia di un torcitoio circolare idraulico da seta, un modello che fa riferimento ai torcitoi bolognesi introdotti in Piemonte dalla famiglia Galleani, che fondarono il Filatoio nel 1676. Oltre a questo, il museo ospita anche occasioni espositive d’arte contemporanea e di tessile.