Panoramica
Facilmente raggiungibile da percorsi ciclo-turistici che costeggiano il vicino fiume Adda, ma ben collegata all’autostrada dall’uscita sulla BreBeMi, Treviglio è famosa per il suo Santuario delle Lacrime, edificato tra il 1594 ed il 1619 e inserito nel percorso del cammino di sant’Agostino: 620 chilometri suddivisi in 26 tappe che toccano cinquanta Santuari Mariani della Lombardia.
Il miracolo legato a questo luogo di culto risale al 28 febbraio 1522 quando le truppe francesi comandate dal generale Lautrec si preparavano ad attaccare la città. Solo il pianto miracoloso dell’immagine della Madonna col Bambino, dipinta su una parete del Monastero di Sant’Agostino, poté fermare l’assedio.
Oltre ad aver dato i natali alla star del calcio Giacinto Facchetti, altro trevigliese doc è stato il regista Ermanno Olmi che ha ambientato proprio nella città in cui è cresciuto una celebre scena del film L’albero degli zoccoli, vincitore della Palma d’oro al 31º Festival di Cannes.
Se volete bissare con le mete devozionali della provincia di Bergamo fermatevi nella vicina Caravaggio e, se ci arrivate in auto, non dimenticatevi che il sabato e la domenica potete allungare la vita del vostro veicolo con le benedizioni dei mezzi di trasporto che si svolgono nel piazzale antistante al Santuario di Santa Maria della Fonte.
