Costruita tra il 1542 e il 1544, la fortezza di Savona sul Priamàr era stata progettata da Giovanni Maria Olgiati con l’intento di preservare il territorio della Repubblica di Genova dalle minacce provenienti dallo stato dei Duchi di Savoia, oltre a controllare la città di Savona, la quale, nel 1528, era stata definitivamente sottomessa con l’interramento del grande porto medievale. Tale costruzione, sebbene di grande importanza strategica, richiese la demolizione di uno dei quartieri più grandi della Savona medievale, che comprendeva la Cattedrale di Santa Maria di Castello, il Palazzo Vescovile, il Convento domenicano, i dieci oratori delle confraternite e i tre ospedali cittadini.