Panoramica
Il Museo delle Civiltà di Roma è uno spazio culturale straordinario, nato nel 2016 con l’obiettivo di riunire e valorizzare le collezioni di diversi musei nazionali.
Situato nel quartiere EUR, il museo occupa due edifici monumentali: il Palazzo delle Scienze e il Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari, entrambi costruiti nel 1938 per l’Esposizione Universale mai inaugurata del 1942.
Con una superficie di circa 50.000 metri quadrati, il museo ospita oltre due milioni di opere e documenti, che spaziano dalla preistoria all’arte contemporanea, passando per l’etnografia, l’antropologia, la storia dell’arte e le scienze della Terra. Le collezioni provengono da istituzioni storiche come il Museo Nazionale Preistorico Etnografico, il Museo Nazionale d’Arte Orientale, il Museo Africano, il Museo dell’Alto Medioevo e l’ISPRA per la parte geo-paleontologica.
Il percorso espositivo è arricchito da elementi architettonici e decorativi di grande pregio, come i freschi di Valerio Fraschetti, le vetrate policrome di Giulio Rosso, i mosaici di Fortunato Depero e Enrico Prampolini, e i bassorilievi di Amerigo Tot. Questi dettagli contribuiscono a rendere l’esperienza museale non solo educativa, ma anche esteticamente coinvolgente.
Uno degli aspetti più affascinanti del museo è la sua attenzione alla diversità culturale e alla decolonizzazione museale. Le collezioni di origine non europea sono presentate con un approccio partecipativo e dialogico, volto a ricostruire le biografie degli oggetti e a riflettere criticamente sulla storia del collezionismo. Questo processo è accompagnato da un riallestimento progressivo e dalla digitalizzazione dei materiali.
Il Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari ospita circa 150.000 opere legate alla memoria popolare italiana, tra cui figurano documenti, negativi fotografici, materiali bibliografici e una straordinaria collezione di presepi regionali, che raccontano l’evoluzione storica e antropologica di questa forma d’arte.