Panoramica
Il "Cisternone Romano", un’opera risalente al I secolo a.C., è una monumentale struttura ipogea suddivisa longitudinalmente da file di pilastri in quattro navate, coperte da volte a croce. Si trova sulla sommità dell’arce, corrispondente al borgo medievale di Castellone, ed è alimentato da sorgenti collinari di S. Maria la Noce per garantire l’approvvigionamento idrico della città antica di Formiae. Presenta somiglianze tipologiche con due delle più grandi cisterne del mondo antico, la "Piscina Mirabilis" di Miseno e la famosa "Yerbatan Saray" di Istanbul, ed è quindi da considerarsi un pezzo importante nel recupero archeologico delle testimonianze dell’ingegneria idraulica romana. Qui, il visitatore diviene un protagonista del viaggio, immerso in uno spazio dinamico. Suoni, colori, giochi di luce e ombra animano questo luogo, svelandone i dettagli e offrendone nuove prospettive. Da ogni angolo, il visitatore può provare sensazioni antiche, con il centro focale dell’ambiente rappresentato dall’originario ingresso alla cisterna.