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Sport

Camminare nel vuoto: il brivido del ponte tibetano

Scenograficamente sospesi tra pareti rocciose a strapiombo su torrenti e vallate, cinque arditi ponti tibetani per aggiungere adrenalina a una vacanza attiva nella natura.

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Passerelle ardite di legno e acciaio scenograficamente sospese tra pareti rocciose a strapiombo su torrenti e vallate, con viste panoramiche mozzafiato: cinque imperdibili ponti tibetani per aggiungere un po’ di adrenalina a una vacanza attiva a stretto contatto con la natura.

Piemonte: Ponte di Cesana Claviere

ponte di cesana

Con i suoi 468 metri di lunghezza, costituiti da tre ponti in successione, rappresenta il secondo ponte tibetano più lungo del mondo. E’ sospeso a circa 30 metri da terra e attraversa le scenografiche Gorge di San Gervasio, nel torinese, estendendosi tra le pareti rocciose a strapiombo lungo il fiume Dora. Il camminamento è costituito da funi metalliche e gradini e deve essere affrontato rigorosamente con adeguate attrezzature di sicurezza. Solo in questo modo possono avere accesso anche bambini dai 6 anni in su. Il tempo medio di percorrenza è di circa un’ora e mezza.

 

Lombardia: Ponte nel Cielo

ponte nel cielo

Sospeso a oltre 140 metri di altezza, costituisce il ponte tibetano più alto d’Europa. I suoi 234 metri di lunghezza collegano Campo Tartano, nell’omonima valle in territorio valtellinese, con il maggengo Frasnino, regalando un’ampia visuale sulla sella e la vallata del Tartano, le vette e i ghiacciai delle Alpi Retiche, la diga di Colombera e il fondovalle valtellinese, che culmina nello scenario del lago di Como. La pavimentazione è costituita da settecento assi in legno di larice locale, percorribile da tutti compresi i bambini.

Veneto: Ponte Tibetano sulla Ferrata Dibona

ponte con ferrata

Sospeso tra i picchi delle Dolomiti, in quel di Cortina d’Ampezzo, la sua particolarità consiste soprattutto nella difficoltà raggiungerlo. Occorre infatti attraversare una scala metallica, una passerella in legno e un ex tunnel bellico, per poi arrampicarsi direttamente sulle rocce fino ad approcciarlo e iniziare a percorrerlo. Si estende dal rifugio Lorenzi, sul Monte Cristallo, fino in località Ospitale, camminando per soli 27 metri su assi di legno a 30 metri di altezza, che consentono di scorgere lo spettacolare panorama sottostante.

Campania: Ponte di Laviano

ponte di laviano

Sono i suggestivi paesaggi campani del Vallone delle Conche, nel salernitano, a svelarsi agli occhi di chi percorre il Ponte di Laviano. Costruito interamente in acciaio, è lungo quasi 100 metri ed è sospeso tra due alture a 80 metri sulle acque del torrente sottostante, visibile al di sotto della passerella mobile su cui si cammina. La struttura è collegata a una fitta rete di sentieri boschivi, e si  trova nei pressi del castello medievale di origini normanne sulla rupe dell’Olivella, affacciata sulla valle del Sele e sui rilievi montuosi al confine tra Campania e Basilicata.

Basilicata: Ponte alla Luna

ponte della luna

Preceduto dal più modesto Ponte Petracca,  l’adrenalinico Ponte alla Luna si snoda sulle sponde del Fosso Arenazzo ai piedi di Sasso di Castalda, nel potentino. È lungo 300 metri e sovrasta il torrente sottostante a oltre 100 metri di altezza, conducendo in circa trenta minuti fino ai ruderi della Rocca Medievale che dominano il borgo. Il suo percorso a passerella d’assi è realizzato con funi di acciaio e 770 gradini, da affrontare con gli appositi dispositivi di sicurezza. L’insieme dei due ponti costituisce il percorso dei ponti tibetani di Sasso di Castalda. Non è consentito l’accesso ai minori di 14 anni.

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