Panoramica
Il MUSA – Museo del Sale di Cervia è uno spazio espositivo che racconta il profondo legame tra la città e la sua tradizione salinara, radicata nei secoli.
Nato negli anni Ottanta grazie all’iniziativa di Agostino Finchi, un ex salinaro, e di altri cittadini appassionati, il museo ha trovato casa nel suggestivo Magazzino del Sale “Torre”, un edificio storico che un tempo serviva per lo stoccaggio del sale.
Visitare il MUSA significa intraprendere un viaggio nella cultura del sale, dove si intrecciano elementi di natura, lavoro, storia e tradizione locale. Tra gli oggetti esposti si trovano strumenti in legno utilizzati dai salinari, fotografie d’epoca che documentano la vita nelle saline, e la burchiella, una barca dal fondo piatto che veniva impiegata per trasportare il sale fino ai magazzini, in uso fino agli anni Cinquanta.
Nel 2013, il museo ha ampliato la sua offerta con una sezione archeologica, che ospita reperti di grande interesse: tra questi, un cippo funerario decorato con una testa di Medusa risalente al I-II secolo, un’ancora e un contenitore in rame provenienti da un relitto altomedievale, oltre ai mosaici pavimentali della chiesa di San Martino prope litus maris, rinvenuti nei pressi delle saline.
Un elemento distintivo del MUSA è la Salina Camillone, l’ultima salina cervese gestita con metodi artigianali. Qui, la raccolta del sale avviene ancora secondo le tecniche tradizionali, e i visitatori possono assistere direttamente al lavoro dei salinari, vivendo un’esperienza autentica e coinvolgente.
Riconosciuto come Museo di Qualità dalla Regione Emilia-Romagna e parte del Sistema Museale Nazionale, il MUSA non è solo un luogo di conservazione, ma anche un centro attivo di educazione, ricerca e divulgazione, dove si promuove la conoscenza del patrimonio materiale e immateriale legato alla civiltà del sale.