Panoramica
Il Museo della Civiltà Villanoviana, situato a Villanova di Castenaso vicino Bologna, sorge proprio nel luogo dove, a metà Ottocento, l’archeologo Giovanni Gozzadini portò alla luce i primi resti di una cultura antica che avrebbe poi preso il nome di villanoviana. L’edificio che lo ospita è un ex fienile, parte del complesso rurale di Casa Sant’Anna, trasformato in spazio museale per raccontare le origini della civiltà etrusca.
Questa cultura, attiva tra il IX e il VII secolo a.C., rappresenta la fase più antica della civiltà etrusca e si estendeva ben oltre la Pianura Padana, raggiungendo anche l’Italia centrale e meridionale. Il museo propone un’esperienza coinvolgente, grazie a una ricca collezione di reperti archeologici provenienti dagli scavi effettuati nella zona, in particolare a Marano di Castenaso.
Tra le testimonianze più importanti spicca una necropoli con nove tombe a cremazione, ciascuna accompagnata da segni funerari. Di particolare interesse è la Stele delle Spade, scolpita con un bassorilievo che raffigura un combattimento tra guerrieri, sovrastato da un leone e motivi geometrici. Accanto a questa stele, il museo espone corredi funerari composti da urne biconiche, vasellame in ceramica e bronzo, fibule decorative e accessori per cavalli, che suggeriscono il prestigio sociale dei defunti.
Il percorso espositivo è arricchito da tecnologie interattive, video e installazioni multimediali che aiutano a comprendere meglio la vita quotidiana e le credenze spirituali di questa antica popolazione. All’esterno, nel giardino del museo, è stata realizzata una ricostruzione fedele di una capanna villanoviana, arredata secondo le più recenti scoperte archeologiche, offrendo un’immersione concreta nel passato.