Panoramica
Alla fine del XVII secolo, Villa Braghieri è stata costruita come "casino di campagna" del conte Daniele Chiapponi, soddisfacendo l’esigenza della classe nobiliare piacentina di una dimora dedicata alla villeggiatura. L’edificio è composto da ventitre stanze riccamente arredate, che testimoniano il gusto dei proprietari che lo hanno abitato. Nelle sue stanze è stato allestito un esposizione di vestiti, arredi, suppellettili, fotografie, lettere, spartiti musicali, una collezione di pietre e cristalli, oltre a oggetti di varia provenienza appartenenti alle famiglie e ai personaggi famosi ospitati in Villa Braghieri, tra cui Giuseppe Verdi nel settembre del 1859. La riqualificazione dell’immobile prevede la trasformazione della parte rustica della villa in archivio storico e biblioteca comunale, mentre le cantine ospitano il Museo etnografico della Val Tidone. In altri locali sono stati sistemati i materiali donati dal cardinale Agostino Casaroli alla sua città natale.