Panoramica
Un grande edificio in mattoni rossi, nel quartiere di S. Marta, a Venezia, affacciato sul Canale della Giudecca. Sul tetto svetta un’enorme installazione di legno: sono le “Ali” dell’artista Massimo Scolari, realizzate per la Biennale del 1991. È l’ex Cotonificio veneziano, oggi sede dello IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia). È uno dei molti esempi di recupero di archeologia industriale nella città veneta, che, al contrario di quanto si possa immaginare, vanta un bel passato industriale. Alla fine dell’800, infatti, era uno dei più importanti poli industriali d’Europa. In quegli anni, negli spazi che oggi vedono passeggiare centinaia di studenti, lavoravano operaie e operai, impegnati a tessere il cotone. Il Cotonificio fu costruito nel 1883, distrutto da una bomba durante la prima guerra mondiale, chiuso negli Anni ‘70 e restaurato dallo studio veneziano di Gino Valle negli Anni ’80, per poi ospitare una parte considerevole della facoltà di Architettura.
Dorsoduro, 2206, 30123 Venezia VE, Italia